Una delle cose che mi piacciono di più della mia vita in Italia è il caffè. Mi piace berlo a colazione, dopo un buon pranzo e a volte anche dopo cena. In Giappone il caffè assomiglia molto al caffè americano e anche se chiedete un espresso al bar vi serviranno un caffè molto lungo. È del tutto diverso dal classico caffè espresso italiano.
Sia che sia fatto in casa, con la macchina o con la moka, sia che sia preso al bar è sempre un piacere bere il caffè italiano!
E quando vado in montagna, dopo una lunga camminata, il caffè del rifugio è ancora più buono, grazie anche alla vista panoramica, all’aria pulita, al contatto con la Natura e alla faticosa salita.
Il Caffè di Cicoria
Di recente faccio più attenzione a mantenere uno stile di vita più sano e, pertanto, ho deciso di ridurre drasticamente la caffeina sostituendo il caffè tradizionale con un più salutare Caffè di Cicoria.
Avevo letto degli effetti negativi di un eccesso di caffeina (quali insonnia e disturbi del sonno, innalzamento della pressione sanguigna, mal di testa, ecc…) e avevo già percepito alcuni di essi manifestarsi sul mio corpo ma, non conoscendo l’esistenza di valide alternative al caffè, avevo pensato semplicemente di diminuirne le quantità.
Poi un giorno, mentre ero in erboristeria, ho visto un pacchetto con scritto “Caffè di Cicoria”. Incuriosita ho provato a prenderlo e, sorprendentemente, ho scoperto che ha un ottimo gusto, un po’ particolare forse, ma vale senz’altro la pena di provarlo almeno una volta nella vita.
le prime volte non ero molto esperta e ogni volta che preparavo un caffè di cicoria, buttavo via il fondo come si fa con il caffè tradizionale.
In seguito ho scoperto da mio suocero che il residuo del caffè di cicoria può essere riutilizzato fino a 4 volte. Tutto ciò è fantastico!
Non solo ha un buon sapore ma rappresenta anche un notevole vantaggio economico, ambientale e salutare.
Mio suocero mi ha poi raccontato anche che una volta il caffè in Italia costava caro e non tutti potevano comprarlo. Durante la guerra il caffè divenne addirittura un bene di lusso. Così la gente iniziò sempre di più a bere il caffè di cicoria, come sostituto del caffè tradizionale.
Il suo utilizzo continuò anche nel dopoguerra per parecchi anni finché il caffè di cicoria fu man mano abbandonato fino quasi a scomparire. Oggi infatti non si trova facilmente nei supermercati e bisogna andarlo a “scoprire”, o meglio a ri-scoprire, nelle Erboristerie.
Sono felice di aver sentito questo racconto sulla storia d’Italia che mio suocero ha vissuto in prima persona, pur essendo molto piccolo durante la Seconda Guerra Mondiale e nel dopoguerra.
Un po’ di storia
Il Caffè di Cicoria, conosciuto anche come “Caffè di Prussia”, è una bevanda 100% Naturale che si ricava dalla radice di Cicoria Comune (Cichorium Intybus) opportunamente essiccata e tostata. È una bevanda salutare in quanto aiuta la digestione, ha un’azione benefica sul fegato ed è un antiossidante naturale.
L’origine di questa bevanda sembra risalire al 1600, anche se si è diffusa a partire dal 1800 per poi diventare popolare nel 1900, soprattutto durante le due Guerre Mondiali, quando il caffè scarseggiava.
Effetti benefici
Come già accennato, il caffè di cicoria presenta molti effetti benefici tra cui le seguenti proprietà:
- Digestiva;
- Depurativa (sia fegato che intestino);
- Antiossidante;
- Lassativa;
- Rinforza la flora batterica;
- Anti-diabetico;
Va però anche detto che sarebbe da evitare l’utilizzo del caffè di cicoria durante la gravidanza e l’allattamento.
Preparazione
Il caffè di cicoria si prepara come un normalissimo caffè, sia con la macchina espresso sia con la moka.
Sono molto contenta di aver scoperto questa bevanda. Ho realizzato un video dove vi mostro come lo preparo a casa con la moka. Spero che vi piaccia e che vi possa essere utile.
Ditemi cosa ne pensate nei commenti qua sotto oppure contattami qui.
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